Saremo a Terra Madre – Salone del Gusto di Torino, dal 22 al 26 settembre 2016, con tre appuntamenti molto diversi tra di loro. Uno istituzionale, con la Regione Piemonte, per la nuova pubblicazione sulle Ricette dei Parchi con introduzioni di Gigi Padovani (sabato 24 ore 11:30 al Castello del Valentino). Uno di volontariato, che dalla Cena dei Mille in avanti ci impegna da anni, in favore del Banco Alimentare del Piemonte, sabato 24 alle ore 17:00 presso Fior Food Coop in Galleria del Lux). Uno legato alla nostra attività di scrittori, lunedì 26 settembre alle ore 18:00, per un Laboratorio del gusto eccezionale a Lingotto Eataly (Aula 2, sold out): i quattro tiramisù originali del nostro libri (due friulani e due veneti) e quello “UP” di Guido Castagna. Sarà presente anche la figlia del cuoco di Pieris, Flavia Cosolo, che spiegherà la sua ricetta mai svelata per 70 anni della “Coppa Vetturino Tirimesù”. 

L’obiettivo della decima edizione del Salone del Gusto di Slow Food è ambizioso: salvare la Terra, attaccata dall’inquinamento e dallo sfruttamento intensivo dei campi, tutelando la biodiversità e l’agricoltura contadina.  Finora la kermesse si era sempre svolta a Lingotto Fiera, ma quest’anno Torino da giovedì 23 a lunedì 26 settembre sarà letteralmente invasa da stand, gazebo, truck di street food, carrettini di gelati o postazioni ricolme di formaggi, salumi, frutta e verdura di qualità. Il programma dei cinque giorni in nome del cibo “buono, pulito e giusto” è online (www.salonedelgusto.com) e presenta decine di eventi, laboratori del gusto, proiezioni cinematografiche, mentre le vie del centro di Torino e il Parco del Valentino, lungo il Po, si trasformeranno in un grande mercato con prelibatezze dai Presìdi dei cinque continenti. Non c’è biglietto di ingresso, ma si pagano le degustazioni e qualche spettacolo.

Noi saremo presenti in tre eventi.

– PARCHI DA GUSTARE – SABATO 24 SETTEMBRE ORE 11 – CASTELLO DEL VALENTINO, TORINO

Qualcosa di più di un semplice libro di Ricette. Oltre 140 pagine di consigli culinari ispirato ai prodotti delle aree naturali protette piemontesi, selezionati da chi lavora nei parchi e conosce le peculiarità eno-gastronomiche del proprio territorio. Molte delle Ricette pubblicate sono proposte dai ristoratori locali che continuano, con questa iniziativa, a essere parte del progetto ‘Parchi da Gustare’. La Guida racconta un variegato patrimonio di sapori ed è strutturata per capitoli, che corrispondono a differenti tipologie di piatti – Antipasti, Primi, Secondi, Contorni e Dolci – sapientemente introdotti con aneddoti e cenni alla tradizione piemontese dal food writer Gigi Padovani. Per ciascuna Area naturale protetta è individuato un prodotto bandiera: può trattarsi di un prodotto emblematico, oppure di nicchia, raro e prezioso ma,  ciascun prodotto bandiera è testimone dell’eccellenza agro-alimentare di un territorio. Tipicità quali il Formaggio di Maccagno del Parco Monte Fenera, una mela come il Pom matan segnalata dal Parco del Po Torinese, il peperone quadrato d’Asti del Parco di Rocchetta Tanaro, la Patata del bur del Gran Bosco di Salbertrand (solo per citarne alcuni) rappresentano aspetti di un giacimento di biodiversità che il Piemonte vuole continuare a tutelare. La pubblicazione sarà presentata dall’assesore regionale ai Parchi, Alberto Valmaggia. Coodina Gigi Padovani. Alle ore 11 al Castello del Valentino. Domenica 25 è previsto un Laboratorio del gusto a cura del Parco del Margureis al Borgo Medievale.

– COMBATTERE LO SPRECO ALIMENTARE: UN OBBLIGO O UNA NECCESITà – SABATO 24 SETTEMBRE Ore 17,00 – FIOR FOOD, GALLERIA SAN FEDERICO, TORINO

Il convegno – organizzato da Banco Alimentare del Piemonte in collaborazione con Slow Food Italia e Coop – sarà l’occasione per descrivere il fenomeno, delineare l’entità dello spreco, dove e come ottimizzare le possibilità di recupero e presentare, grazie alla presenza dell’onorevole Maria Chiara Gadda, il quadro normativo della legge recentemente approvata dal Parlamento. 

Partecipano all’incontro, coordinato da Gigi Padovani, oltre all’on. Gadda, il presidente del Banco Alimentare del Piemonte, Salvatore Collarino; Paola Garrone, docente del Politecnico di Milano; Angela Motta, consigliere Regione Piemonte; Sonia Chellini, vicepresidente nazionale Slow Food; Silvio Ambrogio, direttore politiche sociali Nova Coop.

LA SFIDA DEL TIRAMISU’ – EATALTY LINGOTTO, AULA 2, VIA NIZZA 230, TORINO

– Nell’ambito del Salone del Gusto 2016, per il programma “scuole di cucina”, si svolge un eccezionale laboratorio del gusto. È il dolce italiano più famoso all’estero e più amato da chi non sa cucinare. Ma sapete tutto sulle sue origini? Il tiramisù è nato tra gli anni Cinquanta e Settanta nell’Italia del nordest, in quattro trattorie del Friuli Venezia Giulia e del Veneto: Al Vetturino di Pieris (Go), Albergo Roma di Tolmezzo (Ud), Al Camin e Alle Beccherie di Treviso. I food writers Clara e Gigi Padovani nel loro ultimo libro, con un reportage da investigatori, ne hanno scoperto le quattro ricette originali, realizzate con differenti ingredienti: mascarpone o panna, caffè o Marsala, savoiardi o pandispagna. Ma c’è sempre lo “sbatutin” (tuorli e uovo sbattuti). Per la prima volta si potranno assaggiare, in una sfida inedita, le quattro versioni, curate dal pasticciere e cioccolatiereGuido Castagna, che presenta anche la quinta interpretazione: il suo “Up” con il cioccolato bianco.

Sarà presente Flavia Cosolo, figlia del cuoco Mario Cosolo del ristorante Al Vetturino.

Per prenotazioni: http://www.salonedelgusto.com/it/140821evento/?ev=226

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