Venaria
lunedì 2 giugno – ore 16 Castello della Venaria Reale
Paolo Cornaglia, docente di Storia dell’architettura presso il Politecnico di Torino; Clara e Gigi Padovani, critici gastronomici e scrittori; Modera: Andrea Merlotti, Centro studi Reggia di Venaria


L’esotismo a corte: cibi e giardini.

Ne discutono Paolo Cornaglia, docente di Storia dell’architettura presso il Politecnico di Torino, con Clara e Gigi Padovani, critici gastronomici e scrittori

Modera: Andrea Merlotti, Centro studi Reggia di Venaria

Il gusto per l’esotismo fu una delle caratteristiche della civiltà delle corti, una vera e propria moda, che non si limitò ad arte, architettura e musica, ma influenzò anche i gusti alimentari, i giardini e gli orti delle residenze. Sin da fine Cinquecento la corte dei Savoia, per esempio, fu tra le protagoniste dell’introduzione e della straordinaria affermazione della bevanda esotica per eccellenza: il cioccolato. Nelle residenze sabaude, poi, coltivazioni esotiche si accostarono man mano a quelle tradizionali. Di grande interesse la vicenda del Jardin potager di Venaria che in età napoleonica divenne Stabilimento di colture coloniali, sotto la direzione del colono di Santo Domingo Augustin Jean Brulley. Gusto per l’esotismo, cioccolato, giardini: un intreccio secolare che rivive alla Reggia di Venaria.