Il 21 luglio 1899 nasceva Hemingway, lo scrittore che forse più di tutti ha legato la sua arte al piacere del bere: la birra nelle brasserie di Parigi e i cocktail esotici come Mojito e Daiquiri durante la sua permanenza a Cuba. Con accompagnamento di musica cubana e i cocktail di Fulvio Piccinino
—
IL CICLO
Tra spread e spritz, tra blog e spot, tra un tweet e un post, ci sembra giunto il momento di prenderci una pausa. Noi lo faremo, quest’estate, in un salotto estivo vicino a Torino, con un calice di birra o un cocktail d’autore. È un nuovo spazio, il Pausa Cafè Bistrò di Grugliasco, dove il cibo è preparato da una cooperativa sociale che favorisce processi di recupero e sviluppo economico equo e sostenibile. Qui si possono sorseggiare i caffè provenienti da comunità di produttori dei Presidi Slow Food, tostati a legna presso la Casa Circondariale di Torino e le birre artigianali realizzate presso il microbirrificio nella Casa di Reclusione Morandi di Saluzzo, abbinate a piatti della cucina popolare italiana con prodotti di mare e di terra.
Con la collaborazione di Fulvio Piccinino, sommelier Ais e autore del libro «Saperebere», abbiamo progettato alcune serate, che ci permettono di stare insieme, ascoltare, degustare, emozionarci in modo non virtuale: sociale sì, ma non soltanto digitale. Perché nell’era di internet e degli smartphone sentiamo ancora il bisogno del rapporto umano, del contatto personale. Gli incontri incominciano a metà luglio e si concluderanno in settembre con due autori prestigiosi:Margherita Oggero e Hamid Ziarati.