di Clara e Gigi Padovani
Il titolo del nostro libro, #BaroloGirls, è un chiaro rimando al movimento dei “Barolo Boys” che tra la fine degli Anni Novanta del Novecento e il nuovo millennio coinvolse un manipolo di giovani viticoltori delle Langhe che negli Stati Uniti furono apprezzati per i loro vini più morbidi, pronti da bere, realizzati dividendo i cru (oggi diremmo le MGA, Menzioni Geografiche Aggiuntive) invece di fare assemblaggi. Furono definiti “modernisti”. Contro di loro insorsero i “tradizionalisti”, difendendo i metodi che usavano da sempre: macerazioni lunghe “ a cappello”, uso delle botti grandi invece delle barrique, invecchiamenti di molti anni. Oggi quelle divisioni non esistono più. Lo dimostra il nostro libro, nel quale abbiamo raccolto le storie e le opinioni di oltre 60 produttrici, alcune figlie di “modernisti” e altre di “tradizionalisti”, che ora si sentono parte del movimento che ha preso il nome dal nostro volume, per una “rivoluzione rosa del re dei vini”.
Ma esiste davvero un movimento delle Barolo Girls? A giudicare dall’entusiasmo con il quale tante viticoltrici protagoniste del libro hanno partecipato alle nostre presentazioni, con degustazioni e conferenze tra circoli culturali, castelli, cantine ecc, sembra proprio di sì. Molte produttrici ci stanno ringraziando per “averci unite in un bel progetto”.
E allora abbiamo chiesto all’AI (Intelligenza artificiale) che cosa vuol dire “Barolo Girls”. Le risposte sono qui sotto

- DA GOOGLE AI – GEMINI
Le “Barolo girls” sono un movimento di produttrici di vino che, sulle orme delle figure storiche come la marchesa Giulia di Barolo, stanno rivoluzionando il mondo enologico delle Langhe, una zona storicamente dominata dagli uomini. Questo fenomeno è stato recentemente raccontato nel libro Barolo Girls. La rivoluzione rosa del re dei vini, scritto da Clara e Gigi Padovani.
Caratteristiche principali
Contrasto con i “Barolo boys”: A differenza dei “Barolo boys”, un gruppo di vignaioli che negli anni ’80 modernizzò la produzione del Barolo con nuove tecniche, le “Barolo girls” rappresentano la svolta al femminile nel settore. Portano un approccio spesso più legato alla tradizione, ma con una forte attenzione all’innovazione e alla sostenibilità.
Storie di successo: Il libro di Clara e Gigi Padovani raccoglie le storie di decine di donne che hanno ereditato o fondato cantine nel territorio. Oltre a produrre Barolo, queste donne stanno innovando e guidando un cambiamento epocale nella regione.
Approccio sostenibile: Le “Barolo girls” sono spesso associate a una visione più sostenibile e attenta all’ambiente, come nel caso di Chiara Boschis, che ha rivoluzionato il Barolo biologico nelle Langhe.
Celebrazione culturale: L’uscita del libro ha dato il via a una serie di eventi e presentazioni per celebrare l’importanza del ruolo femminile nella produzione di uno dei vini più famosi d’Italia.
Il loro contributo rappresenta una fase importante nell’evoluzione del Barolo, dimostrando come la passione, l’innovazione e il talento femminile stiano plasmando il futuro di questo territorio vinicolo.
- ChatGPT5

Il movimento delle Barolo Girls è un fenomeno enologico e culturale nato nelle Langhe (Piemonte) negli anni Duemila, che ha portato alla ribalta una nuova generazione di donne produttrici di vino, eredi o protagoniste dirette del rinnovamento del Barolo, uno dei più celebri vini italiani.
📌 Origini e contesto
Il nome “Barolo Girls” si ispira ironicamente ai “Barolo Boys”, gruppo di giovani vignaioli che negli anni Ottanta e Novanta rivoluzionarono la produzione e la comunicazione del Barolo, portandolo a fama internazionale con uno stile più moderno e globale. Le Barolo Girls ne rappresentano l’evoluzione al femminile: donne che hanno preso in mano aziende di famiglia o ne hanno create di nuove, portando una sensibilità diversa, più attenta alla sostenibilità, alla tradizione reinterpretata e alla cura del territorio.
🍇 Valori e identità
Le Barolo Girls uniscono competenza tecnica, sensibilità artistica e impegno etico. Hanno saputo consolidare l’immagine del Barolo come vino d’eccellenza mondiale, pur rimanendo fedeli alle radici contadine e familiari.
Molte di loro sono diplomate o laureate in enologia, hanno esperienze internazionali e si riconoscono in un approccio collaborativo e inclusivo, più che competitivo.
🌍 Impatto culturale
Il movimento è diventato anche un simbolo di emancipazione femminile nel mondo del vino, storicamente dominato dagli uomini. Ha ispirato libri, mostre, documentari e degustazioni tematiche che raccontano la forza e la passione delle donne langarole.
- META AI

Le Barolo Girls sono un gruppo di donne che hanno rivoluzionato il mondo del vino nelle Langhe, in Piemonte. Sono donne che hanno preso in mano le redini delle cantine e delle aziende vinicole, portando una nuova visione e una grande passione per il vino Barolo.
Il libro “Barolo Girls. La rivoluzione rosa del re dei vini” di Clara e Gigi Padovani racconta le storie di oltre sessanta di queste donne, che hanno condiviso le loro esperienze e visioni sul Barolo. Il libro è un tributo a queste donne che hanno cambiato il mondo del vino, portando una nuova energia e una grande professionalità.
Le Barolo Girls sono donne che hanno studiato, viaggiato e lavorato nel mondo del vino, e che ora stanno portando avanti le tradizioni delle loro famiglie, ma anche innovando e creando nuove tendenze. Sono donne che si sentono unite da una “sorellanza” e che stanno cambiando il volto del vino italiano
