La Stampa Torino – libri in città – 16 novembre 2025

Rivista “Leggere tutti” di novembre 2025 – Carlo Ottaviano

La Stampa CN, 28 ottobre 2025 – Roberto Fiori

Corriere di Saluzzo – 23 ottobre 2025 – Alberto Gedda

La Stampa Cuneo 24 ottobre 2025

Il Messaggero 21 ottobre 2025

Nel box sul vino (con citazione da Enciclopedia della nocciola)

Gran finale con Clara e Gigi Padovani, che entrano nel mondo del vino con Barolo Girls, edito da Gribaudo, per raccontare storie straordinarie di donne che hanno reso unico il territorio piemontese. E, da esperti e autori di libri sull’universo del cioccolato, storie e leggende del dolce più amato al mondo. Dialogano con Leonardo Romanelli, del Gusto.

https://www.repubblica.it/il-gusto/dossier/festival-gusto-2025-bologna/2025/10/18/news/quattro_autori_e_tutto_il_bello_della_tavola-424920796/?ref=RHLF-BG-P11-S4-T1-i145t6

Tutte le regine del “Re dei vini”

Di Gianfranco Quaglia

Scrivi Barolo e pensi immediatamente al “Re dei vini”. Dunque a calici capienti e mani robuste che lo riscaldano con sapienza prima di portarlo alle labbra. Uno stereotipo declinato al maschile, che Clara e Gigi Padovani, coppia collaudata nel mondo della letteratura enogastronomica (celebre il loro saggio su il Tiramisù), hanno sfatato con una ricerca e un viaggio in Langa. Ne è scaturita una nuova opera che rende omaggio alla trasformazione di queste terre piemontesi di Pavese e Fenoglio. Il titolo “Barolo girls, la rivoluzione rosa del re dei vini” centra l’obiettivo: raccontare il cambiamento in atto ormai da tempo tra le vigne. Verrebbe da dire: “Non le hanno viste arrivare” le imprenditrici che oggi guidano aziende blasonate, cantine conosciute in tutto il mondo. Sono mogli, figlie, nipoti e pronipoti dei langaroli di quella terra della “Malora, di povertà rassegnata, di individualismo, di conflitti generazionali. Ma non è più nemmeno terra colpita da improvviso benessere, di facili guadagni, di sconsiderati impiantamenti di vite, di affannate affermazioni all’estero. Ora la Langa ha un volto di donna”. Così scrivono Clara e Gigi Padovani nell’introduzione di un bel volume (edizioni Gribaudo), che racconta questa storia al femminile. Donne alle quali non è stato regalato né concesso alcunché, nessun vantaggio, se non il lavoro, la fatica e la rincorsa sulla strada percorsa dai maschi. Hanno coperto – eccome – il divario, in molti casi doppiato e superato il tragitto. Oltre sessanta imprenditrici ciascuna delle quali gestisce o da sola o da protagonista vigneto, cantina, promozione, qualità. Per realizzare questo libro gli autori scrivono che hanno “calpestato le vigne…siamo langhetti anche noi…questa non è l’ennesima guida enoica: è un repertorio di storie, testimonianze, sentimenti, sogni per il futuro…”.

Lontani i tempi in cui le donne “erano educate fin da bambine a state un passo indietro rispetto all’uomo”. Qualche nome delle “girls”: Rosa Oberto, vicepresidente della cantina Terre del Barolo; Chiara Boschis, la “ragazza ribelle” che ha rivoluzionato il più iconico vino di Langa; Anna Dogliani Abbona; Elena e Cordero di Montezemolo; Silvia Altare; Maria Teresa Mascarello; Vittoria Argamante; Federica Rosy Boffa Pio; Gaia Gaja e Rossana Gaja; Maria Cristina Vignola Ascheri; Alda e Elisa Fantino; Noemi Conterno; Francesca Bava; Bruna Giacosa. Tutte, come le altre, appartengono alla galleria di eccellenze e santuari dell’enologia la cui celebrità ha travalicato i confini regionali e nazionali.

“Barolo girls” non è soltanto un elenco, ma un racconto di protagoniste e del mondo vinicolo. Con un intreccio tra passato e futuro, passando tra filari e cantine, stagionalità che segnano lo scorrere del tempo e la cura di un patrimonio economico e culturale, guarda caso riconosciuto dall’Unesco. Potature, germogli, vendemmia: i momenti salienti (oggi si direbbe gli highlights) di un mestiere connaturato con la quotidianità di una terra custodita dagli agricoltori e dagli abitanti, silenziosi giganti come il Monviso che sembra un protettore. Clara e Gigi Padovani raccontano questo mondo speciale, ricco di passione, coraggio, memoria.

(L’Analisi del 13 ottobre 2025)

La Lettura del Corriere della Sera

Marisa Fumagalli, “Cotture brevi”, domenica 5 ottobre 2025

A Palazzo Barolo

Il vino ‘rosa’ sulle orme di Giulia 

«Barolo Girls. La rivoluzione  rosa del re dei vini» (ed. Gri baudo) è il titolo del libro di  Clara e Gigi Padovani pre sentato sabato 20 settembre  a Palazzo Barolo a Torino. È un libro che racconta la sto ria e dà voce a oltre 60 pro duttrici di vino delle Langhe che gestiscono da sole o con  la propria famiglia cantine  affermate, narrando così una  rivoluzione al femminile del  vino in

Piemonte. Gli autori raccontano che le produttrici sono state definite «Barolo Girls»  per un rimando a quella pattuglia di giovani che nel 1993 furono battezzati «Barolo  Boys»: erano piccoli produttori, contadini, vignaioli  che conquistarono i mercati  internazionali con un nuovo  modo di interpretare il vino  e attuarono una rivoluzione  culturale e tecnica

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«Quella rivoluzione che profuma di vino guidata dalle donne»

Clara e Gigi Padovani svelano chi sono le Barolo Girls nel loro ultimo libro: «È la fotografia di una nuova generazione e di un territorio che cambia». Tutto è cominciato grazie a tre storiche antesignane: Giulia Colbert, Rosa Vercellana e Virginia Ferrero di Serralunga

Tutto è cominciato con tre donne. Tre figure potenti, visi­o­narie, indomite. Tre scintille che hanno acceso il fuoco del Barolo, molto prima che diventasse il re dei vini. Tre anime diverse, accomunate da una forza capace di trasformare il destino di un territorio e di un vitigno.
Nella prima metà dell’Otto­cen­to, Giulia Colbert, marchesa di Barolo, nata Juliette Colbert de Maulévrier, aristocratica francese trapiantata nelle Langhe

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“Barolo Girls. La rivoluzione rosa del re dei vini” – il nuovo libro di Clara e Gigi Padovani

La Langa è cambiata. Non è più terra della Malora, di povertà rassegnata, di individualismo, di aspri conflitti generazionali. Ora la Langa ha un volto di donna. Le colline, perfette nella loro cura, sono giardini che infondono serenità e dolcezza. Le vigne, nella loro impeccabile geometria, regalano emozioni nuove. La terra non è più bagnata da lacrime di donne che in silenzio hanno sopportato le offese alla loro dignità inferte da chi ha calpestato i loro diritti.

Ora in Langa c’è una nuova generazione di donne: se le loro nonne o madri sono ancora cresciute in una società patriarcale che le relegava sempre un passo indietro rispetto agli uomini, oggi le loro figlie o nipoti hanno già fatto un gran passo avanti. Con determinazione, passione, tenacia, professionalità hanno conquistato il rispetto del mondo del vino. Sono laureate in enologia, economia, agraria, parlano ancora il piemontese ma conoscono più lingue straniere, sono cittadine del mondo, dimostrando una notevole capacità imprenditoriale.

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La «piccola» rivoluzione delle donne del Barolo 

Corriere Torino · 14 set 2025 · P. Gen.

Negli anni Ottanta il Barolo era un grande vino, ma non ancora il mito internazionale che conosciamo oggi. A trasformarlo hanno contribuito anche le «Barolo Girls», un gruppo di produttrici che seppero cambiare passo in un mondo dominato dagli uomini. A loro è dedicato Barolo Girls (Mondadori Electa), il nuovo libro di Gigi Pado vani e Clara Vada Padovani, che intreccia memoria e testimonianze dirette restituendo il clima di una piccola rivoluzione che ha lasciato un segno profondo e duraturo. Non è un saggio tecnico, ma un racconto corale: episodi quotidiani, scelte professionali e ricordi familiari si intrecciano per mostrare la determinazione e l’amicizia di chi ha aperto nuovi spazi alle donne del vino. Il merito delle Barolo Girls non è stato solo quello di produrre bottiglie destinate ai ristoranti più prestigiosi, ma di cambiare una mentalità: hanno imposto la loro presenza in cantina e nei mercati internazionali, hanno fatto rete, hanno dato visibilità a una generazione che fino ad allora restava ai margini. Il libro si legge con scorrevolezza, senza tecnicismi, ed è capace di parlare tanto agli appassionati quanto ai semplici curiosi. In filigrana resta un messaggio attuale: il vino non è solo tradizione, ma anche visione, inclusione e coraggio. Senza quelle “ragazze del Barolo”, le Langhe e l’enologia italiana sarebbero oggi molto diverse, e forse meno aperte al mondo e al futuro.

Nuovo libro su enologia di Clara e Gigi Padovani incanta i lettori

Dal 26 agosto in libreria e su tutte le piattaforme, la guida si presenta tra storia e valori del Barolo con una prima esclusiva a Palazzo Barolo di Torino e un evento in Langa a ottobre

Dal 26 agosto 2025 è disponibile in libreria e su tutte le principali piattaforme digitali il nuovo libro di Clara e Gigi Padovani dedicato al mondo dell’enologia. Il volume, entrato immediatamente tra i Best Seller nelle categorie “enologia” e “vini”, si propone come una guida autorevole e appassionata su uno dei vini più celebri al mondo: il Barolo.

La prima presentazione si terrà a Torino, in una location storica e simbolica, il Palazzo Barolo, gentilmente concesso dall’Opera Barolo. Questo prestigioso edificio è noto soprattutto per la sua storia legata alla Marchesa Giulia Colbert Falletti di Barolo, che a metà Ottocento fece apprezzare all’aristocrazia torinese e alla Casa Savoia…

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Barolo Girls, la Langa dal volto di donna

Il racconto di Clara e Gigi Padovani affonda le radici nella storia di un successo e sull’importanza della mano femminile per trasformare un vino in un simbolo

I volti di sessantadue donne incorniciano una storia unica. Quella del Barolo, quella di una Langa dal volto di donna. Dei Barolo Boys si è parlato a lungo. Meno della straordinaria partecipazione delle Barolo Girls alla realizzazione di un simbolo, alla trasformazione di un intero territorio vocato al vino e oggi conosciuto in tutto il mondo.

La lettura

Pubblicato da Gribaudo (pagg. 216, euro 24), “Barolo Girls, la rivoluzione rosa del re dei vini”, scritto da Clara e Gigi Padovani, è un’approfondita analisi di quanto, tra le vigne della Langa, si intreccino storie di donne visionarie

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Barolo Girls: la sorprendente rivoluzione femminile nel mondo del vino

Negli ultimi vent’anni, l’universo vinicolo delle Langhe ha vissuto una trasformazione profonda e affascinante. Un tempo, le donne di Langa occupavano una posizione di subalternità rispetto ai loro padri, mariti e fratelli, coloro che guidavano le storiche aziende vitivinicole. Oggi, invece, è possibile osservare un numero crescente di imprenditrici che hanno preso in mano le redini delle cantine langarole. Questa evoluzione è documentata con passione e attenzione nel libro “Barolo Girls. La rivoluzione rosa del re dei vini”, scritto dalla coppia albesi Clara e Gigi Padovani, in uscita martedì 26 agosto.

L’opera è un tributo a oltre sessanta viticoltrici che hanno condiviso le loro storie, esperienze e visioni sul Barolo, il vino che da secoli rappresenta l’eccellenza della viticoltura piemontese. “Abbiamo impiegato due anni di lavoro per realizzare quest’opera”, dichiarano gli autori, “in un viaggio ricco di emozione”. Ogni viticoltrice intervistata risponde a cinque domande personali, offrendo così uno spaccato non solo professionale, ma anche intimo, delle loro vite nel mondo del vino.

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Barolo Girls, il libro che racconta come le donne hanno cambiato le Langhe

Barolo Girls, il libro di Gigi Padovani e Clara Vada Padovani, racconta le produttrici che negli anni ’80 e ’90 hanno rivoluzionato il Barolo con coraggio, amicizia e visione, aprendo nuove strade alle donne del vino

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“Barolo Girls. La rivoluzione rosa del re dei vini”, il libro di Clara a Gigi Padovani

Edito da Gribaudo, in libreria dal 26 agosto, è un reportage sulla rivoluzione femminile nelle Langhe, “repertorio di storie e sogni per il futuro”

Le donne di Langa stavano “un passo indietro” rispetto ai loro padri, mariti, fratelli, titolari di aziende vitivinicole. Negli ultimi vent’anni, tra le vigne intorno ad Alba qualcosa è cambiato: sono sempre di più le imprenditrici alla guida di cantine langarole. Molte di loro sono le eredi dei patriarchi del vino, come Bruna Giacosa, le cugine Roberta e Lisa Ceretto, le sorelle Gaia e Rossana Gaja, la figlia di Bartolo Mascarello, Maria Teresa, e quella di Elio Altare, Silvia, e tante altre giovani che hanno fondato loro aziende, come le “Lalù” di Monforte, Elena Gillardi, le Argamante dei Poderi Ruggeri Corsini e Giovanna Garesio. A tutte loro, e a tante altre colleghe, è dedicato il libro in uscita martedì 26 agosto, Barolo Girls. La rivoluzione rosa del re dei vini (Gribaudo, 216 pagine, 24 euro), scritto dalla coppia di autori albesi Clara e Gigi Padovani.

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