Torino
Lunedì 7 maggio 2018 – ore 18 – Circolo dei Lettori, via Bogino 9
Partecipano: Giorgio Calabrese, scienziato dell’alimentazione e dietologo; Simone Mellano, direttore Asprocarne Piemonte, organizzazione di produttori carni bovine, Andrea Quaglino, veterinario, direttore Anaborabi, l’Associazione Allevatori Razza Bovina Piemontese; Ugo Alciati, chef del ristorante Villa Reale della Tenuta Fontanafredda di Serralunga d’Alba (Cn), una stella Michelin). Coordinano: Clara e Gigi Padovani, scrittori e giornalisti


L’indicazione di mangiare animali proviene dalla Bibbia (Genesi, 9, 3): «Dio disse  a Noè: quanto si muove e ha vita vi servirà di cibo». Oggi si preferisce consumare meno proteine animali, ma di qualità. È il caso della carne della “Piemontese”, la razza bovina autoctona del Piemonte, caratterizzata dalla “doppia coscia” o “fassone”: bistecche tenere e magre che provengono da vitelli alimentati da foraggi verdi e che d’estate pascolano sulla montagne torinesi e cuneesi.