L’indicazione di mangiare animali proviene dalla Bibbia (Genesi, 9, 3): «Dio disse a Noè: quanto si muove e ha vita vi servirà di cibo». Oggi si preferisce consumare meno proteine animali, ma di qualità. È il caso della carne della “Piemontese”, la razza bovina autoctona del Piemonte, caratterizzata dalla “doppia coscia” o “fassone”: bistecche tenere e magre che provengono da vitelli alimentati da foraggi verdi e che d’estate pascolano sulla montagne torinesi e cuneesi.
L’indicazione di mangiare animali proviene dalla Bibbia (Genesi, 9, 3): «Dio disse a Noè: quanto si muove e ha vita vi servirà di cibo». Oggi si preferisce consumare meno proteine animali, ma di qualità. È il caso della carne della “Piemontese”, la razza bovina autoctona del Piemonte, caratterizzata dalla “doppia coscia” o “fassone”: bistecche tenere e magre che provengono da vitelli alimentati da foraggi verdi e che d’estate pascolano sulla montagne torinesi e cuneesi.